Chi Siamo a Brescia



A Brescia, la San Vincenzo è nata nel 1858 e comprende oggi 32 Conferenze (16 attive nel centro città e 16 in provincia) e 303 soci che assistono oltre 780 famiglie e circa 2.550 persone.

Il Consiglio Centrale anima, sostiene ed incoraggia l'azione delle Conferenze e coordina la loro attività. Le Conferenze che operano nella stessa città o nella stessa Diocesi o, più in generale, nello stesso territorio, si raggruppano costituendosi in Associazione Consiglio Centrale, che può iscriversi ai Registri del volontariato, divenendo ONLUS di diritto. I vincenziani si riuniscono in gruppi che hanno conservato, appunto, il nome originario di "Conferenza".

Per chi ha sentito l'impegno al servizio personale dei poveri, con una sollecitudine di vita comune, e nello stesso tempo il significato preciso del suo stato di laico, inserito nelle cose del mondo, aderire alla Società di San Vincenzo De Paoli e partecipare alla vita delle "Conferenze" è ciò che dà forma a tale vocazione. Le conferenze vivono la loro esperienza attraverso le riunioni e l'attività di servizio concreto in favore dei poveri. La riunione, settimanale o quindicinale, secondo la tradizione, prevede diversi momenti.

Il primo momento è dedicato alla spiritualità e alla formazione: si prega e si riflette insieme, utilizzando la sacra Scrittura, le Lettere di Ozanam, i Sussidi proposti e altri testi. Questo momento è anche l'occasione per approfondire la conoscenza delle varie tipologie di povertà e acquisire nuove competenze anche in ambito sociale. La seconda parte della riunione è dedicata principalmente all'analisi e discussione delle situazioni relative alle famiglie e persone in difficoltà soccorse e visitate e delle esigenze di povertà che emergono nel territorio.

La riunione di conferenza e la visita al povero sono vissuti come momenti di medesimo impegno. Senza il rapporto diretto con il povero, la Conferenza non trova significato e la stessa visita al povero se non è motivata dalla riunione di Conferenza si riduce ad un semplice aiuto materiale più o meno consistente.
Presidente:
Ornella Martinelli

Vice Presidente:
Elvira Bordiga

Tesoriere:
Rosanna Rizzi

Segreteria:
Gabriella Matanza

Ufficio di Presidenza:
Daniela Gaeti,
Massimo Bui,
Pierangelo Pizzocolo,

Assistente Spirituale:
Don Maurizio Rinaldi

I valori guida


La San Vincenzo è un gruppo di persone che vivono la fede, attraverso l'esercizio della carità, rivolta prevalentemente a persone fragili. I valori ispiratori sono condivisi da tutti gli associati.
Servire, in maniera diretta e continuativa, in spirito di amicizia, le persone in difficoltà, incontrandole nel loro domicilio
Aiutare il povero nella sua auto-promozione umana, cristiana e sociale
Accompagnare i propri membri in un cammino di fede, nel desiderio di racchiudere il mondo in una rete di carità

Cosa facciamo

L’Acc sostiene e coordina attraverso alcune delle sue Conferenze importanti progetti in campo educativo e sociale alle famiglie e alle persone in difficoltà.

L’Albero dei Colori e Non Uno di Meno

I due progetti propongono attività di accompagnamento scolastico e supporto giornaliero ad alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, con difficoltà legate alla scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana o a difficoltà di apprendimento e di inserimento, disagio personale e/o familiare. L’attività “L’Albero dei Colori” si svolge a Verolanuova, “Non Uno di Meno” e “Non Uno di Meno in Famiglia”, progetti in rete con altre realtà locali, si svolgono a Ospitaletto.

Non uno di Meno in Famiglia

“Non Uno di Meno in Famiglia” coinvolge in maniera più diretta le famiglie degli utenti, per lo più di origine straniera, con lo scopo di sostenerle soprattutto nel passaggio da un ordine di scuola all'altro.

Progetto Papà e Papà Plus

Il servizio si rivolge ai padri che stanno vivendo la fase della separazione e si trovano i grave crisi economica. Lo scopo del progetto è quello di offrire alloggio per favorire l’incontro coi figli e accompagnarli nel ritrovare un equilibrio sociale. Il progetto è a cura della Conferenza di San Giovanni Evangelista di Brescia.

Nutrire il povero - Aiuto in generi alimentari

Il progetto si propone di contribuire a fare fronte alle sempre maggiori necessità delle persone e del le famiglie in condizioni di fragilità economica. L'aiuto in generi alimentari rappresenta per l'associazione una modalità finalizzata al relazionarsi con le famiglie. L'aiuto, sotto forma di pacchi alimentari consegnati personalmente agli assistiti permette di intrattenere con loro relazioni persona li per una migliore conoscenza delle varie problematiche famigliari.